Test Combinato SARS-CoV-2
Test Sierologico Quantitativo associato al Dosaggio Anticorpi
Al fine di rendere la nostra proposta relativa alla sierologia Covid allineata alle più recenti Linee Guida si esegue il Test Sierologico Quantitativo per il dosaggio degli anticorpi anti SARS-CoV-2 IGG diretti verso il nucleocapside virale associato al Test di Dosaggio degli Anticorpi anti SARS-CoV-2 IGG diretti verso il dominio RBD della proteina Spike (neutralizzanti).
Il test è rivolto ai soggetti asintomatici (non vengono dosate le IgM) che vogliono indagare l’eventuale risposta immunitaria ad un sospetto pregresso contagio non diagnosticato.
Il sistema utilizzato per la ricerca degli anticorpi impiega la tecnologia in chemiluminescenza. Si tratta di test immunologici, marcati CE ai sensi del DL 332/00, con el seguenti specificità:
- Dosaggio anticorpi IgG anti SARS-CoV-2 diretti verso il nucleocapside virale con sensibilità e specificità elevate dopo 14 giorni dall'insorgenza dei sintomi rispettivamente pari a 96.7% e 99.0%.
- Dosaggio anticorpi IgG anti SARS-CoV-2 diretti verso il dominio RBD della proteina Spike con sensibilità e specificità elevate dopo 14 giorni dall'insorgenza dei sintomi rispettivamente pari a 99.3% e 99.6%.
I test sierologici sono molto importanti nella ricerca e nella valutazione epidemiologica ma NON sostituiscono il test molecolare basato sull'identificazione di RNA virale che è definito l'UNICO metodo definitivamente diagnostico (Circolare MInistero della Salute del 09/03/2020 e s.m.i.).
Il test viene eseguito con prelievo ematico e sono possibili i seguenti risultati:
- NEGATIVO per entrambi i test indice di assenza di risposta immunitaria che può coincidere con assenza di contagio pregresso o in fase di di primo contagio (periodo finestra) in cui il virus è presente ma l'organismo non ha ancora sviluppato una risposta.
- POSITIVO solo per gli anticorpi IgG diretti verso il nucleocapside indica un probabile contagio pregresso.
- POSITIVO solo per gli anticorpi IgG diretti verso il dominio RDB della proteina Spike indica che sono stati sviluppati anticorpi neutralizzanti o a seguito di pregressa infezione o a seguito di vaccinazione.
- POSITIVO per entrambi i test indica un probabile contagio pregresso con anche sviluppo di anticorpi neutralizzanti.
In considerazione del fatto che la sensibilità e la specificità di un test sono influenzate rispettivamente da "falsi negativi" e "falsi positivi" i risultati devono essere valutati dal medico curante in considerazione della storia clinica del soggetto. In caso di positività il paziente è tenuto, a suo carico, alla verifica della contagiosità mediante tampone e informando contestualmente il proprio medico curante.
Il referto, in italiano e in lingua inglese, richiede un tempo di attesa di circa due giorni lavorativi.